Il potenziale cambiamento dei prezzi dei farmaci nel Regno Unito potrebbe portare a un aumento della spesa per il servizio sanitario nazionale

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Il Servizio Sanitario Nazionale (NHS) del Regno Unito potrebbe dover affrontare un aumento della spesa farmaceutica a seguito dei negoziati in corso con gli Stati Uniti, segnalando potenzialmente un cambiamento nel modo in cui il Paese valuta il valore dei nuovi farmaci. Un forte calo degli investimenti diretti esteri nel settore britannico delle scienze della vita, scesi del 58% da 1,9 miliardi di sterline (2,5 miliardi di dollari) nel 2021 a 795 milioni di sterline (1,04 miliardi di dollari) nel 2023, ha spinto il governo britannico a prendere in considerazione modifiche alla soglia di rapporto costo-efficacia, un parametro utilizzato per determinare se gli interventi sanitari offrono un buon rapporto qualità-prezzo.

Comprendere il NICE e la soglia di efficacia dei costi

Il National Institute for Health and Care Excellence (NICE) valuta i farmaci e le tecnologie mediche, considerando l’efficacia clinica, il rapporto costo-efficacia e il costo complessivo per il Servizio Sanitario Nazionale. Una misura chiave utilizzata in questa valutazione è l’anno di vita aggiustato per la qualità (QALY), che combina la durata della vita guadagnata da un trattamento con l’impatto sulla qualità della vita di un paziente.

Attualmente, il NICE ritiene che i farmaci che costano tra £ 20.000 ($ 26.032) e £ 30.000 ($ 39.048) per QALY aggiuntivo guadagnato rappresentino un buon valore. Sebbene questo intervallo non rappresenti un limite rigoroso, funge da segnale cruciale per il settore delle scienze della vita, influenzando gli investimenti, i prezzi dei prodotti farmaceutici e persino l’ubicazione delle sperimentazioni cliniche nel Regno Unito.

Negoziati negli Stati Uniti e potenziale aumento della soglia

Per arginare il deflusso di investimenti e compiacere l’amministrazione Trump, alti funzionari britannici avrebbero proposto un aumento del 25% della soglia di rapporto costo-efficacia a £ 25-£ 37.5k/QALY. Questo cambiamento è una componente chiave dei piani presentati agli Stati Uniti per adeguare i prezzi dei farmaci ed evitare potenziali dazi statunitensi sui prodotti farmaceutici importati, con la Gran Bretagna ora in “colloqui avanzati” con i funzionari statunitensi per evitare tali dazi.

Prospettive del settore e preoccupazioni di bilancio

L’Associazione dell’industria farmaceutica britannica (ABPI) sostiene da tempo una modifica della soglia, cercando un aumento notevolmente maggiore – tra £ 40.000 e £ 50.000 – con conseguente indicizzazione all’inflazione. Tuttavia, ciò richiederebbe finanziamenti aggiuntivi per sostenere l’aumento della spesa.

Innalzare la soglia senza un corrispondente aumento dei budget farmaceutici potrebbe creare un “buco nero” nel budget del Servizio Sanitario Nazionale. Sebbene un aumento della soglia possa consentire l’accesso a nuovi farmaci costosi, probabilmente richiederebbe tagli in altre parti del sistema, portando potenzialmente a tempi di attesa più lunghi per i pazienti.

Soluzioni proposte e dibattito in corso

Il ministro della Sanità Wes Streeting sta spingendo per un fondo “integrativo” specifico per l’aumento della spesa farmaceutica, piuttosto che aspettarsi che i soldi provengano dai budget esistenti del sistema sanitario nazionale. Lo York Health Economics Consortium ha recentemente posto la domanda: “Il NICE dovrebbe rivedere la sua soglia di rapporto costo-efficacia? Oppure l’attuale £ 20.000-£ 30.000 per QALY è ancora adatto allo scopo?”

Gli esperti concordano sul fatto che qualunque sia il numero adottato dal NICE rifletterà una scelta politica che bilancia salute sociale, equità e innovazione. Questo dovrebbe essere considerato uno “strumento vivo, non una regola fissa”, in evoluzione con l’evidenza e il cambiamento delle priorità politiche. Considerata la natura globale dell’industria farmaceutica, le influenze esterne, in particolare quelle dell’amministrazione Trump, influenzeranno probabilmente la decisione finale.

Il dibattito in corso sottolinea la complessa sfida di bilanciare l’accesso ai farmaci innovativi con la sostenibilità finanziaria a lungo termine del Servizio Sanitario Nazionale, evidenziando la necessità di un’attenta considerazione dell’impatto più ampio di eventuali modifiche alla soglia del rapporto costo-efficacia. In definitiva, le decisioni prese determineranno il futuro dei prezzi dei farmaci e dell’accesso alle cure nel Regno Unito.